QUANDO OGNI MINUTO NON TRASCORSO SUI TRAIL È UN MINUTO SPRECATO

Il richiamo dei Trail. E per Camille, è impossibile ignorare questo richiamo. Anche perché Les Deux Alpes è il suo parco giochi...

Tutti noi conosciamo quella sensazione. Un'occhiata all'orologio. Il tempo sembra non passare mai. Soltanto 25 minuti ti separano dal momento in cui potrai abbandonare la sedia sulla quale sei stato seduto nelle ultime sette ore e mezza. Ma il tempo scorre in maniera dolorosamente lenta.

E alla fine arriva il momento più straordinario della giornata: hai finito di lavorare, è tempo di allacciare il casco, indossare i guanti, saltare sulla bici e raggiungere i trail.

Per Camille Blanchard, tecnico saldatore di Les Deux Alpes, questo momento dopo il lavoro è particolarmente prezioso. Fin dove può spingere lo sguardo, Camille è circondato da montagne che ospitano alcuni dei più bei tracciati del mondo, così per rilassarsi carica la sua bici sul furgone per raggiungere uno dei mille tracciati della zona dove potrà lanciarsi sfrecciando in discesa.

Indipendentemente dalle condizioni meteo e da quante energie gli restano, Camille pensa sempre alla sua bici, e non solo quando è al lavoro, ma fin dal risveglio. "Penso alla mia bici fin dalle 8 del mattino", ammette. "Onestamente, è un pensiero che ho sempre in mente".

E chi può biasimarlo? Con lo scenario alpino a fare da sfondo e chilometri di trail che attendono soltanto di essere esplorati, in pochi riuscirebbero a resistere al richiamo.

IL RICHIAMO DEI TRAIL

Camille trascorre tutto il tempo libero a sua disposizione percorrendo i trail locali. "Con il mio furgone posso spostarmi tra le montagne per praticare il freeride, per poi accamparmi e dormire circondato da paesaggi da sogno", racconta. "I miei trail locali preferiti sono il Double Black Mamba nell'EVO Bike Park e il Derby, a Chamrousse".

Il sistema e-bike EP8 di SHIMANO, scelto da Camille, ha trasformato il suo modo di andare in bici. Essendo un ingegnere, l'evoluzione della tecnologia e delle bici giocano un ruolo importante nella sua vita, e ora ha scoperto che può spingere ancora più forte in sella a una e-bike.

Sono lontani i giorni in cui dopo aver completato un circuito caricava tutto e tornava a casa per via delle gambe stanche e dell'arrivo dell'oscurità. Il sistema EP8 gli consente di passare agevolmente da un profilo di servoassistenza a un altro, la Modalità Trail sui singletrack fluidi e ben scolpiti, poi attiva la Modalità Boost per affrontare salite rocciose e tecniche. E per farlo gli basta premere un pulsante.

IL RICHIAMO DEI TRAIL

La Modalità Boost è particolarmente indicata per le salite ripide, grazie a una servoassistenza elevata nel momento in cui occorre di più, un aiuto molto apprezzato quando si affronta l'ultimo 20% della salita del giorno. Così Camille può affrontare due giri completi, mentre solitamente aveva tempo e forze soltanto per uno, e gli restano energia e grinta a sufficienza per aggiungere un paio di front flip in discesa.

E prima del tramonto, a volte c'è perfino il tempo per caricare la bici sul furgone e risalire la montagna per fare un altro giro, prima di ricominciare tutto il giorno successivo, dopo l'orario di lavoro.

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